Scoperta senza precedenti: il ghiaccio dell’Antartide rivela un mondo antico di 34 milioni di anni

Scienziati scoprono ecosistemi intatti sotto il ghiaccio antartico. Un team internazionale di scienziati ha scoperto quello che sembra essere un ecosistema intatto risalente a 34 milioni di anni fa sotto uno strato di ghiaccio spesso 2 chilometri in Antartide. Una scoperta che potrebbe cambiare la nostra comprensione della storia del pianeta. La scoperta è stata fatta sul fondale marino dell’Antartide occidentale e offre una nuova prospettiva su come potevano funzionare gli ecosistemi antichi prima che il clima subisse cambiamenti drastici. Durante la loro ricerca, gli scienziati hanno analizzato sedimenti e microfossili nella speranza di ottenere indizi sulle condizioni ambientali del passato.

Il mondo antico trovato in Antartide

La scoperta è stata fatta da un team internazionale di scienziati, sotto la direzione di un gruppo di ricercatori dell’Università della Tasmania (Australia) guidati dal dottor Richard Levy. Quello che hanno trovato è stato un mondo perduto che fino ad ora era rimasto isolato e preservato sotto il ghiaccio antartico.

I sedimenti trovati in questa zona contenevano una grande varietà di organismi microscopici, che offrono una finestra unica per studiare l’ecosistema terrestre in un’epoca precedente all’evento di estinzione di massa avvenuto alla fine del periodo Eocene.

Una capsula del tempo naturale

La scoperta di questo antico ecosistema è stata annunciata ufficialmente nel febbraio 2023, anche se le ricerche e il lavoro sul campo erano iniziati diversi anni prima, nel 2017. Durante questo periodo, il team di scienziati ha effettuato perforazioni sul fondo marino dell’Antartide occidentale per estrarre sedimenti da sotto lo strato di ghiaccio.

Quando i ricercatori sono arrivati sul posto e hanno iniziato ad analizzare i campioni di sedimenti estratti dal fondale marino, hanno trovato qualcosa di sorprendente: un antico ecosistema conservato in modo impressionante. Questo è ciò che hanno visto i loro occhi.

  1. Microfossili di organismi marini: plancton, diatomee (alghe microscopiche) e foraminiferi (piccoli organismi marini che aiutano a ricostruire il clima del passato).
  2. Sedimenti perfettamente conservati.
  3. Resti di piante e materiale organico.
  4. Indicatori di un ecosistema prospero.

Se dovessimo immaginarlo visivamente, sarebbe come vedere una capsula del tempo piena di piccoli frammenti di vita microscopica che, analizzati al microscopio e con tecnologie avanzate, forniscono indizi su un ambiente completamente diverso da quello attuale, con mari più caldi e una maggiore biodiversità.

Quel che è certo è che questa scoperta contribuirà a riscrivere parte della storia della vita sulla Terra e fornirà indizi su come gli ecosistemi del futuro potrebbero affrontare le sfide derivanti dal cambiamento climatico.