Sapevi che è la saliva che le zanzare lasciano quando ti pungono a causare prurito e irritazione alla pelle? Questa saliva contiene proteine e sostanze infiammatorie. Inoltre, le uniche zanzare che pungono sono le femmine, poiché il sangue è la loro fonte di nutrimento per deporre le uova in luoghi con acqua stagnante. Tuttavia, anche se sembrano tutti uguali, esistono diversi tipi di zanzare e insetti simili, sebbene in sostanza siano la stessa cosa. Ciò che non cambia, quasi sempre, è quel fastidioso ronzio che senti proprio prima di addormentarti. La cosa peggiore è che non lo vedi, lo senti solo.
Tipi di zanzare e come distinguerle
Zanzare: anche se non ci credi, le zanzare non esistono. Questo è piuttosto il modo in cui viene chiamata la famiglia dei Culicidae in gran parte dell’America Latina. Alcuni esperti sostengono che siano gli unici che possono essere chiamati “zanzare” in senso stretto. Le loro uova, o larve, sono acquatiche e hanno bisogno di acqua stagnante per respirare. Sono vettori di malattie umane come la malaria, la dengue, la Zika, la chikungunya o la febbre gialla.
I flebotomi sono psicidi: sono più piccoli delle zanzare, pelosi e difficili da vedere a causa del loro volo veloce e saltellante. Pungono molto rapidamente e spesso in modo multiplo, in sequenza lineare sulla pelle. Le loro uova si sviluppano nel terreno umido e negli escrementi degli animali. Sono i principali trasmettitori della leishmaniosi ai cani e, in rari casi, all’uomo.
Mosche nere: scientificamente note come simulidi, sono chiamate mosche nere, traduzione del nome inglese Blackflies, o la famosa “panteonera”. La loro puntura è solitamente dolorosa poiché il loro saliva contiene allergeni che provocano reazioni dinamiche e le loro larve si allevano nei fiumi e in altri corsi d’acqua, fissandosi sul fondo. In questo caso, a differenza delle zanzare, l’acqua deve essere in movimento. È importante precisare che non trasmettono la dengue o la leishmaniosi, ma sono spesso vettori della cecità dei fiumi in Africa.
Moscerini ceratopogonidi: conosciuti come Ciceratopogonidi (dal termine aruaque Xixén), sono solitamente piccoli, molto maculati e possono attaccare in sciami invasivi e molto fastidiosi. Hanno un chiaro interesse agricolo, poiché sono i vettori della peste equina africana e della lingua blu delle pecore, tra le altre malattie. Le loro larve si trovano nel fango delle fattorie e nei loro abbeveratoi.